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Le risposte ai pazienti

In questa sezione troverete le risposte alle domande più frequenti dei pazienti.

Le gengive che sanguinano durante lo spazzolamento dei denti possono essere un indicatore di una gengivite in atto.A volte si associa a questa malattia la ben più grave parodontite che può portare, nel lungo termine, alla perdita dei denti (quella che una volta veniva definita piorrea). Occorre rivolgersi immediatamente ad un Parodontologo per fare una corretta diagnosi ed instaurare una terapia adeguata.
La mobilità dei denti, soprattutto se di una certa entità, può essere un indicatore di parodontite, che può portare, a volte in breve tempo, alla perdita dell'elemento dentale. Occorre rivolgersi immediatamente ad un Parodontologo per fare una corretta diagnosi ed instaurare una terapia adeguata.
Il Parodontologo è un odontoiatra che ha conseguito un titolo nella diagnosi e cura delle malattie del Parodonto, che è quella struttura in cui è alloggiato il dente e che è composta dalla gengiva, dal legamento parodontale, dal cemento stratificato sopra la radice del dente e dall'osso alveolare. Il dottor Ghelardoni, oltre aver seguito numerosi corsi di aggiornamento su questo argomento, ha conseguito il titolo accademico di Master Universitario di secondo livello in Parodontologia con lode presso l'Università di Torino, ed è attualmente Professore a Contratto del Master in Parodontologia presso la stessa Università.
Il vostro dentista è il professionista della salute orale. E' un laureato specializzato nella cura delle malattie orali e svolge la sua attività in uno studio odontoiatrico. È iscritto all’Albo degli Odontoiatri della provincia in cui esercita presso l’Ordine dei Medici che ne controlla la serietà del comportamento e la sua effettiva preparazione. E' tenuto ad esporre la laurea e l’abilitazione professionale. Egli è vincolato al rispetto di tutte le norme legali e deontologiche (cioè di correttezza professionale) e ha fatto giuramento di mettere a disposizione le sue conoscenze per tutelare la salute dei suoi pazienti. Deve prestare personalmente la sua opera al paziente e non può delegare nessun'altro che non sia un collega medico odontoiatra.
Durante la prima visita il paziente viene ricevuto in un’accogliente e riservata sala d’attesa e quindi, dopo aver fornito i suoi dati anagrafici che saranno memorizzati nell’archivio informatico dello studio (per questo firmerà i moduli obbligatori per legge per la tutela della sua privacy), compilerà un breve questionario nel quale farà presenti eventuali patologie.
Successivamente il Dr.Ghelardoni eseguirà un’ approfondita visita odontoiatrica e parodontale, dopo aver ascoltato attentamente le esigenze del paziente ed eseguite, se necessarie, le radiografie digitali del caso (link alla pagina Radiografie digitali).
Alla fine verranno prospettate le varie soluzioni terapeutiche, anche per mezzo di simulazioni al computer delle cure da eseguire, e verrà consegnato un piano di cura con uno o più preventivi dettagliati che il paziente potrà visionare con calma e firmerà solo se darà il suo consenso ad intraprendere le cure.
A questo punto il paziente, a seconda delle sue esigenze terapeutiche, verrà preso in cura da uno o più collaboratori che operano direttamente sotto la guida e la responsabilità del Dr.Ghelardoni, che si occupa in prima persona di parodontologia, implantologia, chirurgia orale e protesi.
La visita parodontale inizia con un esame completo della bocca e dei denti, e successivamente comprende il Sondaggio Parodontale, eseguito con una sonda apposita per misurare l'entità della distruzione dei tessuti che sostengono il dente. Per effettuare una diagnosi completa, a questa prima manovra occorre spesso affiancare uno status radiografico, che viene effettuato eseguendo un certo numero di radiografie digitali endorali, per poter misurare l'entità del riassorbimento dell'osso che sostiene i denti.
Sì.Sono state accertate delle correlazioni con le malattie cardiache, il diabete, la nascita di bambini prematuri. Questo argomento è in continua evoluzione e si possono trovare gli ultimi aggiornamenti sul sito: www.periomedicine.it
Le malattie cardiache e la malattia parodontale hanno correlazioni dovute all’influenza che la malattia parodontale può esercitare sulle malattie cardiache.
La malattia parodontale è sostanzialmente un'infezione batterica, i batteri possono entrare nel circolo ematico ed agire come fattori aggravanti di alcune malattie cardiache, come le malattie coronariche o le endocarditi infettive.
Sì.
Una delle più comuni conseguenze della malattia parodontale può essere l’alito cattivo (alitosi) dovuto alla proliferazione dei batteri sulle superfici dei denti, sulla lingua e all’interno delle tasche parodontali.
Si.
Il fumo rende più grave la parodontite che porta alla perdita dei denti e rende più difficili le cure. Le macchie da fumo favoriscono l’accumulo di placca batterica intorno ai denti. Lo sbiancamento dei denti può essere dannoso?
No, ma solo se eseguito correttamente.
Si.
Il piercing linguale o sul labbro è una delle mode più dannose degli ultimi tempi. Le conseguenze possono essere una frattura o un'abrasione dello smalto dei denti, un'infezione della lingua o del labbro, problemi con la deglutizione o la respirazione, alterazioni del gusto e maggior facilità alle carie, oltre ovviamente alla possibilità che attraverso la pratica del piercing vengano trasmesse malattie come l’epatite o l’AIDS. Negli U.S.A. alcuni stati hanno già proibito l’uso del piercing orale.
Tutto ciò che viene in contatto con il paziente è materiale monouso, oppure adeguatamente sterilizzato secondo dei rigidi protocolli e conservato in buste, sigillate ed etichettate in modo da consentirne la tracciabilità, e che vengono aperte di fronte al paziente.
Tutte le apparecchiature che servono per la sterilizzazione degli strumenti sono doppie, in modo tale che, se anche un'apparecchiatura si dovesse guastare, vi è sempre quella di scorta.
Vengono eseguiti dei controlli giornalieri, settimanali e mensili sulle due autoclavi in Classe B (il massimo possibile della sterilizzazione), di cui una a funzionamento totalmente automatico ed una a funzionamento anche manuale.
Tutti questi controlli vengono annotati su un apposito registro, firmato dal personale addetto alla sterilizzazione.
Saremo lieti di accompagnare coloro che lo desiderano in una visita guidata della sala sterilizzazione che è stata completamente rinnovata, in cui verranno spiegati tutti i passaggi che portano alla certezza di avvenuta sterilizzazione, eseguita con macchinari di ultima generazione e che sono un vanto per il nostro studio.
In questo caso entrerebbero automaticamente in funzione le luci di emergenza e un potente gruppo di continuità che permetterebbe di concludere in sicurezza le cure in atto.
Le nuove poltrone odontoiatriche hanno la possibilità di funzionare con dei serbatoi dell'acqua interni, totalmente indipendenti dalla rete idrica, in cui è possibile anche immettere acqua sterilizzata.
Alla fine delle cure i pazienti che lo desiderano possono entrare nel programma di richiami periodici da parte dello Studio, effettuato tramite SMS, che ha lo scopo di conservare nel tempo la salute della Vostra bocca ed il Vostro sorriso.

Finanziamenti e Convenzioni

Finanziamenti

Lo studio dentistico presso il CREDITO ARTIGIANO eroga finanziamenti personalizzati a costi agevolati. Informazioni e dettagli sono disponibili in studio successivamente all’emissione del preventivo.

Convenzioni

  • FASI – convenzione indiretta – www.fasi.it
  • FASDAC – convenzione indiretta – www.fasdac.it
  • ASSOCIAZIONE MUTILATI E INVALIDI (Legnano)
  • ASSOCIAZIONE MAESTRI DEL LAVORO (Legnano)

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